“Puntoebasta” di Sara Palermo è un libro autobiografico che racconta, in forma diaristica e sincera, il difficile percorso dell’autrice attraverso un disturbo alimentare. Con parole dirette e autentiche, Palermo condivide le sue paure, la sofferenza e le fragilità, ma anche la forza e il coraggio necessari per chiedere aiuto e intraprendere un cammino di guarigione. Il libro, oltre ad essere una testimonianza personale, diventa uno strumento di consapevolezza e speranza per chi vive situazioni simili o desidera comprenderle più a fondo.
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Una pagina tira l'altra, avrei voluto che il libro non finisse mai! Una storia vera raccontata attraverso i pensieri e i sentimenti di un'adolescente e attraverso la rielaborazione da parte dell'autrice stessa in età adulta. Puntoebasta è davvero un viaggio all'interno dell'intimità di chi vive nell'angoscia dei disturbi alimentari. Ogni riga era una lacrima di commozione e pagina pagina sentivo, dritta allo stomaco, il dolore (incomunicabile) di Sara ragazza. Un libro breve ma intenso, che fa comprendere la difficoltà di incasellare il dolore psichico in categorie diagnostiche nette e come queste non siano nient'altro che la manifestazione esasperata di chi ha bisogno di essere amato e compreso. Un libro che apre spunti di riflessione e che infonde speranza di comprensione e guarigione. Ammiro il coraggio di Sara nell'essersi raccontata al mondo senza filtri, con un linguaggio semplice, chiaro e diretto.
Puntoebasta è un libro che arriva dritto allo stomaco. Con uno stile semplice ma autentico, Sara Palermo racconta la sua lotta con i disturbi alimentari, alternando la voce dell’adolescente ferita a quella dell’adulta consapevole. È una lettura intensa, che non cerca pietà ma verità. Mi ha colpito per la sincerità cruda, senza giri di parole, e per la forza che trasmette: quella di chi cade ma si rialza, anche solo per dire “basta”. Un libro breve, ma che lascia dentro qualcosa di profondo.
Roberta C., Biologa Nutrizionista esperta in DNA.
Avrei voluto abbracciare Sara, essere amica stretta di Sara, avrei voluto sussurrarle che sarebbe andato tutto bene...e che avrebbe vinto lei!
Ho letto questo libro facendo a volte fatica, provando dolore perchè parla di me, di noi che abbiamo fame d'amore. E' uno specchio ed è come guardarsi dentro...c'è scritto tutto, non manca niente...comportamenti ossessivi, controllo del peso, percezione sbagliata del corpo, paura, ansia, autostima a zero. Grazie Dott.sa Sara, scrivi ancora, continua ad aiutare me e chi come me soffre di disturbi alimentari...leggetelo perchè può aiutarvi!
Penso che il libro non voglia essere il semplice racconto di uno scorrere di una malattia, ma piuttosto di come questa si insinui nei pensieri e nell'anima in ogni momento della tua vita. Lo stato di completa sottomissione di qualcosa che che da un lato ti sembra far controllare tutto e dall'altro non ti fa capire cosa sta succedendo.
Una situazione in cui probabilmente non vivi veramente, ma sopravvivi...a volte anche bene che non riesci a capire perché dovresti cambiare.
Nonostante tutto questo, quando si diventa consapevoli che forse c'è ancora qualche speranza, allora trovi la forza di dire Puntoebasta.
Una grande voce per chi dopo tanti anni, come me, fa fatica a vedere la famosissima luce in fondo al tunnel...Indietro non si può tornare, ma andare avanti sì.
Leggere il libro puntoebasta è stato come avere in mano un manuale di istruzione per poter spiegare i miei piensieri. Non avevo mai trovato un libro capace di dar voce in modo cosí fedele a sintomi, emozioni e difficoltà tipiche di un percorso di lotta contro i disturbi alimentari. Con la lettura ho sentito finalmente di esser compresa, mi sono ritrovata in un mondo che prima faticavo a delineare. Nonostante il tema delicato, ho trovato il libro una boccata d’aria fresca, nessuna fiaba, nessuna pillola indorata, ma semplicemente la realtà.
Puntoebasta è un libro poetico, sincero, profondo. Le parole di Sara, le sue emozioni, mi sono arrivate dritte al cuore, facendomi sentire meno sola nella mia battaglia e regalandomi anche po' di coraggio nel sentirmi libera di essere me stessa.
Ho appena finito il bellissimo libro. è stato molto emozionante e mi ha toccato tantissimo
Alcuni suoi interrogativi sono anche i miei, e mi hanno fatto sentire meno solo
Grazie per questa profonda testimonianza di vita.
Il libro punto e basta mi ha fatto capire l'importanza di condividere i problemi dei disturbi alimentari, ma , soprattutto la solitudine che tante persone vivono a causa di questa patologia, l'autrice ha saputo scrivere e quindi far capire con un linguaggio diretto e chiaro chi legge e si approccia a capire cosa accade di più profondo rispetto al non voler mangiare e/o a mangiare troppo.Bravissima
Una storia che ti tocca nel profondo e ti trasmette tutto il senso di solitudine, ma anche la grande forza che una ragazza e donna ha trovato e trova in sé per aggrapparsi sempre alla vita e vincere. Un libro che tutti dovrebbero leggere: chi vive esperienze di disturbi alimentari, per vedere concretamente che ce la si può fare, ma anche chi non ne soffre, per cercare di capire e aiutare meglio.